martedì 27 dicembre 2011

Cap. 027 - Audere...

Un po' altisonande ma suona bene per descrivere l'indole e la tenacia di questo collega.

Buona visione e i migliori complimenti ad Alessandro e Ivano per le belle immagini e la cura nella realizzazione di questo bel video !





D'obbligo i crediti: 

Regia di IvanoMorelli

lunedì 21 novembre 2011

Diary 014 - Quiete d'Autunno.

L'ascolto: " B.B. King " / World Blues


... il meteo non ci arride, i venti restano ostinatamente settentrionali e la luna è al massimo del suo splendore notturno, rendendo oltre modo impraticabili le maree migliori; lo spirito è forte ma la carne è debole; un breve intendimento telefonico e ci si trova con tutta calma al sole delle dieci del mattino, comportmento quanto più rimarchevole possibile per un pescatore.

Il lago ci attende silente ed immobile, quasi un quadro nei colori della luce autunnale.
Tutto sommato lo spirito ci guadagna, la quiete è assoluta, unica compagnia i Pettirosso che finalmente son arrivati, anche la temperatura conferma la presenza dei piccoli animali che per fortuna non si lasciano ingannare delle false stagioni.




Visto il bel sole, si spera che i pesci entrino in attività subito sotto la superfice, magari anche con qualche bella bollata, quindi un bel tricottero e una ninfa nera in drop, lo stratagemma funziona, regalandoci una sfilza di catture durata quasi tutta la giornata, con tre bellissimi esemplari intorno a i due chili, che han fatto cantare allegra la frizione...
Un paio di scatti ispirati dalla luce del tardo pomeriggio.










Photo by Randaragna



venerdì 18 novembre 2011

Diary 013 - Ritorno alla mia Patagonia - tre.

L'ascolto: " Gato Barbieri " / Europa


... per finire questo breve raccondo fotografico, mi piace parlare del pesce che vale ogni chilometro percorso per andare a cercarlo. La trota marmorata ( Salmo Trutta Marmoratus ), fin da bambino ho avuto questo pesce come mito, si accompagnava per me all'idea di pesca a mosca, quella più seria, più ardita.
Quest'anno sono stato premiato con due belle catture, la prima di un chilo e ottocento grammi, la seconda qualche etto di meno, niente rispetto a i primati che può raggiungere questo spendido pesce, ma per me pescatore della domenica, due catture da ricordare per diverso tempo.

Due scatti di questo splendido animale.








Nel frattempo le meravigliose Fario del fiume, a prescindere dalla loro talgia.







Photo by Randaragna

domenica 13 novembre 2011

Diary 012 - Ritorno alla mia Patagonia - due.

L'ascolto: " Gato Barbieri " / Europa


... ricominciamo da dove eravamo rimasti.

Al tramonto, si ha sempre la possibilità di fugare qualche dubbio rimasto dal mattino, le zone di caccia restano più o meno le stesse, l'occhio ormai si è affinato e certe ombre suonano come vecchie conoscenze.
Vecchie conoscenze che con un po' di arguzia e fortuna si lasciano vincere.
Nel pomeriggio, spesso un breve temporale spiana la strada all'uscita serale, i tricotteri si involano e verso l'imbrunire e mi svolazzano in torno lungo la strada verso il fiume dove, l'acuqa velata lascia spazio a buoni presagi.
Una sedge su amo del sei montata in drop con una ninfa su amo quattro o sei, il tutto affidato ad un buon filo del venti, che comunque non mette a riparo da spiacevoli sorprese, fermo restando che bisogna sempre tenersi pronti a correre, molte signore non si lasciano vincere facilmente.

















Un argomento a parte che merita uno spazio a se ... 






Photo by Randaragna

lunedì 7 novembre 2011

Diary 011 - Ritorno alla mia Patagonia - uno.

L'ascolto: " Gato Barbieri " / Europa


Ormai è passato un bel po' di tempo, le catture sono bei ricordi e le emozioni fanno da degna cornice.
Le giornate comincian prima dell'alba, l'attesa della prima debole luce per cominciare a pescare, cercando i pesci più schivi, quelli più belli, che abbandonano i loro territori di caccia non appena le vette dei monti si colorano di rosa.






Le condizioni sono ostiche, al solito, molta acqua e molto veloce, pochi luoghi dove appoggiare una mosca nel senso classico. Giocoforza adattarsi metro per metro ma i risultati non tardano.






Le mani tremanti per l'emozione e la poca luce hanno reso questo scatto quel che è , ma di certo da tenere.
Lancio sino a che il sole non fa capolino dalle creste verso valle, poi, via a far colozione e la canna torna in camera, montata, sino alla sera, dove il tramomonto da occasione di altre catture.












... nel proseguo, il proseguo...


Photo by Randaragna

domenica 6 novembre 2011

Cap. 026 - Tuber Magnatum Pico ...

L'ascolto: " Ivan Segreto " / Porta Vagnu 

... l'allerta meteo di questo fine settimana mi ha tenuto fermo, il lavoro incombe in questi casi,  di pesca non era neanche da parlarne, ma di certo se il mare non avrà fatto troppi danni ci sarà modo di approfittare della scaduta.
Vista la stagione, avevo un rospo in gola dall'anno scorso, vuoi perchè ne mancò l'occasione, vuoi perchè ne mancarono i fondi, perdemmo l'attimo del Tartufo Bianco. Quest'anno, approffitando dell'abbassamento del prezzo che segue Ognissanti, ci siamo fatti un bel regalo.
Doveroso dunque impastare un po' di semola di grano duro con delle buone uova ( spacciatore-trice di fiducia ), stendere rigorosamente a mano la sfoglia e fare un po di tagliolini freschi da sposare perlappunto con il Tuber Magnatum Pico.

Un po di lavoro che è valsa la pena in ogni suo grammo, 2 scatti puramente celebrativi.

Semola di grano duro e uova in egual misura.





I due protagonisti .





Pronti ...





Photo by Randaragna.

domenica 30 ottobre 2011

Diary 010 - Libeccio d'ottobre.

L'ascolto: "Dazkareieh" / Ruído do Silêncio 


Finito il caldo; durato fin troppo e con nefande conseguenze quest'anno,  si affacciano le prime raffiche utili di Libeccio; una buona scaduta di è presentata questa settimana, ne siamo riusciti ad approffittare nel tempo a nostra disposizione, ben felici di poter tornare in acqua a cercar qualche spigola sul filo della corrente, siam partiti nonostante la marea non fosse delle migliori, di certo questo non è bastato a spegnere il nostro entusiasmo anzi ...




La giornata è cominciata bene, la vista dell'acqua verde e della schiuma abbonte ci ha portato in acqua in un batter d'occhio, la switch rod, la DT 8 i ferri del mestiere da me preferiti per queste condizioni, non hanno tradito, una toccata secca l'unico attimo di trasalimento della giornata, pur non avendo grandi movimenti d'acqua.




Si continua a pescare cercando di coprire il chilometro di spiaggia che ci siamo prefissati di esplorare in tempo per poter pescafre nella zona più promettente al momento del cambio di luce.




Poco dopo esser giunti nella zona migliore, la prima cacciata, prima ed unica, purtroppo ...
Per la prossima volta si cercherà di essere in accordo con la marea, di certo ci saranno più possibilità.




Photo by Rabdaragna

domenica 2 ottobre 2011

Photo. 001 - ThoE.

L'ascolto : An die Freude


Thief of Eternity scomparve dal web ormai 5 anni fa, non ricordo con esattezza il periodo, ma ricordo come sparì, venne meno per cause economiche e per la complessità legata ad ogni sua nuova apparizione.

Oggi finalmente grazie a condizioni migliori, un web più democratico e molte cose da raccontare, accumulate durante gli anni di oblio, Thief of Eternity ritorna in una nuova veste, più leggera e adatta alle sue esigenze.






Photo by Thief of Eternity.

lunedì 19 settembre 2011

Cap. 025 - Nuova Nata " Rabbies " 9' coda 5.

L'ascolto : Bobo Stenson

Dopo quasi 10 anni di pausa forzata, nel 2008 ho ripreso una canna da mosca in mano, una Scott usata, con la quale ho avuto le prime soddisfazioni dopo molti anni dall'ultima volta che avevo pescato.
Sino alla scorsa estate dove durante un incotro ravvicinato con una fario fuori dal comune mi costò, con immenso dispiacere, la vetta. 
La riposi nel tubo con la promessa di farla riparare dalla casa per riaverla integra, ma...
al giungere della scorsa primavera il richiamo del torrente si fece sentire e non poteri fare a meno di rimettere in pista l'adorata Scott, che però non era più la stessa, diventata sorda e troppo rigida per poter avere la giusta sensibilità in pesca.
Gioco forza cercare un'alternativa, di non grande sforzo economico e in grado di prevenire la rottura su pesci sopra il chilo.
Dall'America la soluzione, al solito il mercato USA propone attrezzi di ottima qualità a prezzi decisamente onesti, che quindi permettono di andare a pesca con la serenità di non aver privato di un patrimonio da capogiro la vita di tutti i giorni.
Essendo la Scott una 8 piedi per coda 4, la decisione è stata per una nuova 9 piedi per coda 5, le premesse sul prodotto erano ottime, recensioni eccellenti su tutti i siti di oltre oceano e altrettante opinioni dal lato europeo.

Il grezzo è un MHX 9' #5 preso da Mud Hole per l'allpunto.
Portamulinello Bellinger in Frassino nero.
Manicatura al solito autocostruita.
Anelli Rec legati con seta Bullard.





Un dettaglio su gli anelli.
Legati di corsa dato che le ferie erano imminenti...





Montata con una certa premura, collaudata sul caro Aniene di casa nostra e portata sul campo dove si è comportata egregiamente su pesci robusti cui complice una corrente pressochè unica...




Eccellente attrezzo, di costo contenuto e prestazioni da far invidia a molte delle più classiche blasonate.




Photo by Randaragna

lunedì 22 agosto 2011

Diary 009 - Aniene Agostano.

L'ascolto per rinfrescarsi : "Bon Iver " / Bon Iver 

Si rimuginava ormai da molto su come risollevare le nostre sorti alieutiche, il mare è stato troppo avaro quest'anno, quasi da togliere ogni speranza, tanto da portarci a pescare nel Tevere cittadino con la scusa di far pratica con lo Spey cast.
Ma ... la misura era ormai colma, dovevano prendere una decisione sul da farsi, ci abbiam girato un po' iattororno e alla fine l'unica soluzione è stata quella di deporre l'attrezzatura pesante  e riprendere le più docili canne da trota.
Ci si attrezza dunque per trascorrere una giornata sul fiume Aniene, nell'appennino laziale vicino al confine abruzzese, in una zona piuttosto impervia e scarsamente ripopolata, presupposti questi che la rendono poco frequentata rispetto ad altre. Il tratto lo conosciamo, lo si è battuto nel periodo primaverile, quando i livelli alti e l'acqua di neve hanno limitato i nostri spostamenti e quindi  la conoscenza del fiume. Stavolta complici i livelli bassi ci siam potuti armare di waders così da poter camminare e pescare l'intero tratto anche se con non poche difficoltà visto che tutto ciò che il fiume porta con se durante le piene invernali resta nell'alveo creando vere e prorpie barriere.

La giornata estremamente calda non prometteva grossi risultati, ma l'entusiasmo era tanto, così sfidando spine e vegetali di ogni sorta e genere siam riusciti a raggiungere il fiume, si è cominciato discutendo se fosse meglio utilizzare l'ecdyonurus in imitazione parachute  o i miei soliti gatti da torrente, alla fine ho dovuto mio malgrado capitolare per l'esile effimerina che comunque ha pagato regalandomi una fario.
Il torrente merita sempre di essere visitato, solo per la bellezza dell'ambiente e delle acque, uno scoiattolo ci è venuto a trovare passando sopra di noi e osservandoci dalle fronde dei nocciol, nel bel mezzo di una lunga lama dall'acuqa turchese è sfrecciato all'altezza dei nostri occhi un falco pellegrino che inseguiva un piccolo uccello, piccoli episodi che gia valgono la giornata.





Le trote del fiume sono bellissime anche se non di dimensioni esagerate, ma i loro colori ripagano della fatica fatta per raggiungerle.




Una gran bella giornata e un ringraziamento particolare all'amico che, tempo a dietro mi ha fatto conoscere l'Aniene, fiume bellissimo e dalle enormi potenzialità, che io avevo visto solo nel tratto romano dove purtroppo è ormai agonizzante.


 




Photo by Randaragna

lunedì 15 agosto 2011

Cap. 024 - Ferragosto 2011, 1 Anno.

L'acolto :     Charles A.
MUAH di milaaaaaaaaa


Esattamente 1 anno fà nasceva Around @ Fly.
L'idea era quella di instaurare una luogo di scambio soprattutto per quanto concerne la mosca in mare. Idea forse troppo americana per l'aria di casa nostra, sempre più asfittica come dentro ad un metato.
Fatto stà che siam quà anche se a momenti alterni e si alimenta l'archivio, nella speranza di fornire informazioni ed incuriosire i compari moschisti.
Si festeggia l'anno con una nuova veste grafica per layout e immagini.


Due scatti di stagione.








Photo By Randaragna.

lunedì 4 luglio 2011

Cap. 023 - Mylar Mylar Mylar !!!

 L'ascolto : "  Joshua Bell   " / Assolutamente da Ascoltare! 



Spesso mi capita e mi è capitato di acquistare materiali di varia natura per cercare un adattamento alla costruzione degli artificiali, tentativi spesso andati a vuoto spesso genitori di ottime soluzioni soprattutto dal punto di vista economico.
Ad oggi un nuovo tentativo, ho trovato questi tubolari di mylar, ne più ne meno lo stesso che si usa per la costruzione degli artificiali, disposnibili in una gamma molto più vasta di colori, ma in sole 2 misure, il costo è di pochi euro a matassa, ma la quantità e leggermente più generosa di quella messa a disposizione da chi imbusta materiali per il fly tiyng...




Prorpio a proposito della quantità...

Ben quattro metri e mezzo !!!






                                                                                           Photo by Randaragna

lunedì 27 giugno 2011

Cap. 022 - A sera o in profondità .

L'ascolto : "  Joshua Bell   " / Assolutamente da Ascoltare!


Ci si prepara per la notte e per gli infidi fondali della foce gioco forza il piombo, molto piombo ...









                                                                                           Photo by Randaragna

domenica 19 giugno 2011

Cap. 021 - Intensione ed Estensione del concetto.

L'ascolto : "  Joshua Bell   " / Assolutamente da Ascoltare!


"... L’intensione di un concetto è l’insieme degli aspetti che lo contraddistinguono dagli altri.  Ad esempio,  aspetti abitualmente presenti nel concetto che in italiano si designa col termine ‘gatto’ sono il fatto che ha quattro zampe,  miagola,  tende a mostrare indipendenza dal(l’eventuale)  padrone,  etc.;  aspetti meno abituali sono il fatto che è geneticamente imparentato col leone,  la tigre,  la lince;  che quando è in tensione irrigidisce la coda e la muove a scatti,  etc.;  aspetti ancora meno abituali sono alcune particolarità dell’apparato digestivo,  o riproduttivo,  che permettono agli zoologi di distinguere i gatti da altri felini.
L’estensione di un concetto è l’insieme dei referenti che presentano gli aspetti che ne formano l’intensione.  Articolando l’intensione di un concetto riduce automaticamente la sua estensione:  il concetto di gatto ha un’intensione più articolata di quello più generale di felino;  di conseguenza la sua estensione è minore:  tutti i gatti sono felini,  ma non tutti i felini sono gatti.  Si può pertanto dire che fra il concetto di felino e il concetto di gatto intercorre un rapporto di genere a specie,  e che entrambi fanno parte della stessa scala di generalità. ... "

Libera citazione da Alberto Marradi.






Un esempio non sò quanto calzante, ma di certo funzionale a quanto a me necessario.
Per farla breve quasi in contraddizione con quanto sopra, siam partiti dall'applicazione del intruder marittimo, siam passati poi al blend tra pelo naturale flash di varia natura per finire poi alla mosca che sopra ogni altra è funzionale al mare, la Ray's Fly. 
Tre punti per arrivare a un artificiale da testasre su i serra più malizzioni che gia cominciano ad accostare e poco si lasciano lusingare.

Di seguito il risultato.





                                                                                           Photo by Randaragna

Cap. 020 - My Fair Lady.

L'ascolto : "  Joshua Bell   " / Assolutamente da Ascoltare !







"... every once in a while someone puts together a fly that is simple and easy to tie that is just right for what it was intended for. One of those flies that when you look at it you think, "Now why didn't I think of that, it is so obvious". Sometimes it isn't so obvious, obviously, and that's why we didn't.
The color olive seems like an obvious color to use in salt-water flies, doesn't it? There was a time not so long ago when it wasn't even listed as a color to use with blondes. Yellow and olive together is a recent, very recent salt-water combination. Look in all the books before the late eighties. You may find some flies tied with these colors; then again, you might not. You will find olive and you will find white and you will find them together, but olive and yellow is not in the mainstream until much later.
There is a fly that has been around for eleven or twelve years in New England that is and has been the most favored fly here since its introduction via the Rhody Flyrodders newsletter in 1990. It is not a fly that has received any press nor had anyone praising it, yet, on it's merit alone it has become a mainstay, passed on from one angler to another as the cure for the right fly blues. The reason is simple- it outfishes every other silverside fly day in day out in all types of situations. The only people who don't know this as fact are those who haven't tried it or won't try it. Other silverside flies will outfish it sometimes. Put those flies on droppers and every once in a while you will catch more stripers on the dropper flies than on a Ray's Fly. Think of it as a fishing experiment and let the fish themselves tell you what they think about Ray's Fly when they are given a chance to make a choice.
Thank you Ray Bondorew for this wonderful, "New England Classic", bucktail striper fly. ...







Questo quanto descrive Kenney Abrames riguardo questo artificiale tanto semplice quanto geniale ed efficacie.
Questo ha cominciato a destsare il mio interesse nel momento in cui ho modificato il mio approccio all'azione di pesca, da quando cioè ho smesso di recuperare in maniera forsennata le mie mosche e ho cominciato a farle nuotare assecondando la corrente, ecco che ho sentito il bisogno di avere nelle mie scatole mosche come la Rays.
Una volta acquisita non ho impiegato molto tempo a reimpiegare lo schema costruttivo nei colouser ottenendo una mosca versatile e di facile impiego in parecchie situazioni, ma di questo se ne potrà poi parlare.

Adesso finito l'inverno, mi son dovuto rimettere al morsetto per rimpinguare le mie scatole ormai orfane di Rays.




Anticipando che non uso il dressing originale, ma uno leggermente variato, che mi è comodo per verificare sempre le condizioni di corrosione dell'amo di uscita in uscita.








                                                                                           Photo by Randaragna




mercoledì 15 giugno 2011

Cap. 19 - GATTINARA.

L'ascolto : "  Il Dottor Djembè   " / Vale la pena perderci un po' di tempo


Da un po' di tempo lo guardavo, alla fine questa sera ho deciso di metterci mano!
Ovviamente la scelta mogliore per i quasi 30 gradi di oggi, ma altrettanto buona per il maiale alla griglia che ha chiuso la giornata lasciando al palo tutto il resto.
Senza troppi preamboli due scatti per celebrare una signora bottiglia.






Adesso non resta che pensare alla My Fair Lady ...




                                                                                           Photo by Randaragna

domenica 12 giugno 2011

Cap. 018 - Glass Minnows.

L'ascolto : "  James Senese   " / Napoli Centrale


Da tempo le mie scatole di mosche marittime sono orfane di piccole imitazioni, dopo un'inverno in cui ho usato per lo più Clouser e Ray's Fly è arrivato il momento di rimettere in campo i piccoli Glass Minnows per i pelagigi che fan gli schizzinosi e non solo.
Ho approfittato per provare la nuova colla UV e devo dire che son veramente soddisfatto, peccato puzzi un po' ma svanisce velocemente e non rimane sulle fibre.

Alcuni scatti per divertirsi...






Ottimo banco di prova per alcuni materiali UV presi di recente e che rendono molto bene in piccole quantità !





Da bagnate !





                                                                                           Photo by Randaragna




domenica 5 giugno 2011

Cap. 016 - Natural Blend Hair.

L'ascolto :  "  Gil Scott Heron" / I Take Care of You


Tornando alla pesca a mosca in mare, ormai un paio di anni fa, ripresi a costruirmi gli  artificiali; nel far questo, cercai di procurarmi dei materiali che unissero nelle loro catatteristiche, lucentezza e mobilità, da principio rimasi affascinato dai materiali di Steve Farrars, bellissimi blend commercializzati in moltissimi colori, che si dimostrarono eccellenti per le caratteristiche di lucentezza e policromia, ma poco interessanti per la costruzione di mosche di pochi centimetri per di più scarsamente vestite, infatti queste risultavano piuttosto rigide, senza contare il fatto che non riuscivo ad ottenere volumi adeguati con poco materiale, fotto contrario a quanto avviene con peli naturali, come Buk Tail, Aric Fox, Icelandic Sheep e via discorrendo. Morale, i primi se pur bellissimi e perfetti per certi versi,  non possono essere paragonati a i peli naturali, nel campo di applicazione che mi interessa.
Da qui e, dal fatto che mi sto sempre di più interessando agli artificiali da salmone, son tornto all'impiego di peli naturali, venendo meno ad i miei artificiali la parte di luminosità e policromia, che tanto avevo cercato con i succitati blend , caratteristica che spesso dona alle mosche quell'afflato di vita che fa la differenza.
Subito l'idea di unire peli naturiali a sottili flash, come Nylon Blend e Ice Wing, perciò dalla teoria alla pratica il passo è stato breve.
Ecco il primo esperimento con dell'Icelanc Scheep, Nylon Balnd e Ice Wing UV Hue, c'è voluta un po' di pazzienza ed attenzione, ma il risultato può essere impiegato onorevolemente.




                                                                                           Photo by Randaragna


venerdì 3 giugno 2011

Cap. 015 - Orange Salty Intruder ....

L'ascolto : "  Mathias Eick " / Skala

Di pari passo pensando a i primi serra che accosteranno...
Purtroppo ho fatto la foto da asciutta dopo quella da bagnata, al contrario insomma, quindi per poter approfittare della luce naturale ho dovuto usare il fon, che ha strapazzato un po' il topping in gallo pardo, in pesca torna tutto apposto.






                                                                                           Photo by Randaragna