domenica 28 novembre 2010

Diary 005 - La Prima Mareggiata.

L'ascolto : Shugo Tokumaru / Port Entropy






Ormai di quasi un mese fà l'ultimo scritto, il tempo trascorso si è  impiegato a far mosche, nella speranza queste possano regalarci la cattura tanto attesa, e a correr dietro al tempo metereologico.
La stagione è cambiata senza che qua da noi ci si potesse caprire molto, il mare è mutato una vastità di volte, ci siam ritrovati sulla riva con ogni condizione dall'alba al tramonto, per poco o molto tempo, ma il verdetto è sempre stato lo stesso; purtroppo a nostro sfavore, restiam comunque paghi delle belle giornate trascorse tra i cambi di luce ed il susseguirsi delle maree.
Per fortuna la stagione sembra aver preso il suo corso, anche se ancora un po a stento, si cominciano a vedere le prime mareggiate come si deve, allora ci si arma di waders e buona volontà affrontando il surf nel suo immenso fascino.
Dai primi momenti di pesca,  un lancio dopo l'altro ci si figura il fondo leggendo i frangenti, si cerca di indovinare le buche da bordeggiare e le vene di corrente che potrebbero arridere al nostro impegno, cercare di mantenere diretto il contatto con l'artificiale, affinchè non draghi, perchè si trovi nel posto giusto al momento giusto, intanto il mare intorno a noi schiuma e ribolle, una certa apprensione guardando le onde alte di più di tre metri che frangono a poca distanza da noi, l'unica distrazione.





Ormai il sole è alto e si è pescato sin da i suoi primi raggi, la giornata ha ormai preso il solito carattere,  purtroppo la solita apatia serpeggia nei nostri gesti e, mille dubbi si sono insinuati nelle nostre convizioni durante il silenzio della pesca, ... sarà la presentazione ? , ... non sarò alla giusta profondità ? , ... il finale ?, ... il mending ? ... e mille altri ancora.





A caldo non riesco ad osservare con chiarezza l'immensa confusione di punti interrogativi, solo tramite il confronto con il compagno di pesca, mentre si osservano le onde, godendone lo spettacolo e durante il tragitto verso casa, molti di questi si trasformano in spunti di riflessione e leve per le prossime uscite consolidando e arricchendo la nostra esperienza in acqua salata.

Resta solo da attendere la prossima mareggiata e la affronteremo con qualche nuova cartuccia.



                                                  Photo by Randaragna

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