Si rimuginava ormai da molto su come risollevare le nostre sorti alieutiche, il mare è stato troppo avaro quest'anno, quasi da togliere ogni speranza, tanto da portarci a pescare nel Tevere cittadino con la scusa di far pratica con lo Spey cast.
Ma ... la misura era ormai colma, dovevano prendere una decisione sul da farsi, ci abbiam girato un po' iattororno e alla fine l'unica soluzione è stata quella di deporre l'attrezzatura pesante e riprendere le più docili canne da trota.
Ci si attrezza dunque per trascorrere una giornata sul fiume Aniene, nell'appennino laziale vicino al confine abruzzese, in una zona piuttosto impervia e scarsamente ripopolata, presupposti questi che la rendono poco frequentata rispetto ad altre. Il tratto lo conosciamo, lo si è battuto nel periodo primaverile, quando i livelli alti e l'acqua di neve hanno limitato i nostri spostamenti e quindi la conoscenza del fiume. Stavolta complici i livelli bassi ci siam potuti armare di waders così da poter camminare e pescare l'intero tratto anche se con non poche difficoltà visto che tutto ciò che il fiume porta con se durante le piene invernali resta nell'alveo creando vere e prorpie barriere.
La giornata estremamente calda non prometteva grossi risultati, ma l'entusiasmo era tanto, così sfidando spine e vegetali di ogni sorta e genere siam riusciti a raggiungere il fiume, si è cominciato discutendo se fosse meglio utilizzare l'ecdyonurus in imitazione parachute o i miei soliti gatti da torrente, alla fine ho dovuto mio malgrado capitolare per l'esile effimerina che comunque ha pagato regalandomi una fario.
Il torrente merita sempre di essere visitato, solo per la bellezza dell'ambiente e delle acque, uno scoiattolo ci è venuto a trovare passando sopra di noi e osservandoci dalle fronde dei nocciol, nel bel mezzo di una lunga lama dall'acuqa turchese è sfrecciato all'altezza dei nostri occhi un falco pellegrino che inseguiva un piccolo uccello, piccoli episodi che gia valgono la giornata.
Le trote del fiume sono bellissime anche se non di dimensioni esagerate, ma i loro colori ripagano della fatica fatta per raggiungerle.
Una gran bella giornata e un ringraziamento particolare all'amico che, tempo a dietro mi ha fatto conoscere l'Aniene, fiume bellissimo e dalle enormi potenzialità, che io avevo visto solo nel tratto romano dove purtroppo è ormai agonizzante.
Photo by Randaragna
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