Altra uscita di rapina. Si parte domandandosi quali condizioni troveremo su l'uno o l'altro fiume, su quanto questi siano scesi e se le dighe da cui provengano si siano finalmente date pace, questi e molti altri interrogativi danno forma alle nostre conversazioni autostradali, resta un'unica certezza, quella che l'isensata gestione, idrica e ittica di un bacino fluviale potenzialmente al pari di quelli alpini ed esteri, che muore un giorno dopo l'altro, sotto i colpi degli escavatori e la garrota dei produttori di energia idroellettrica, con buona pace dei grassi ed incapaci amministratori locali, che, con le tasche e la bocca piene, se ne stan girato di spalle.
Un modo triste per cominciare il racconto di un'uscita di pesca, ma quando si scende su un fiume e lo si trova ridotto a un canale di ghiaia bianca, dove solo le sanguisughe e i rospi sopravvivono, difficilmente si pouò far un resoconto entusiasto.
Speranza sarebbe bello averne, ma credo ormai stia gia suonando il suo requiem...
Comunque qualche scatto, che nonostante tutto, dimostra la forza e la bellezza dell'ecosistema che andiamo distruggendo...
P.S.
... l'incontro con il DOTTORE...
Dr. Jekill di un povero pescatore a mosca.....
...Chi c'era sà.....
Photo and write by Dottore....